Il Gioco dell'Imitazione: L'esperimento mentale di Turing
L'idea originale (1950)
Prima di formulare il "Test di Turing", Alan Turing propose il Gioco dell'Imitazione come esperimento concettuale:
Scenario
- Tre partecipanti: un uomo (A), una donna (B), e un interrogatore (C) separati fisicamente.
- L'interrogatore deve scoprire chi è l'uomo e chi è la donna solo attraverso domande scritte.
- L'uomo cerca di ingannare l'interrogatore, la donna di aiutarlo.
Versione "AI"
- Sostituisci l'uomo (A) con un computer.
- Se l'interrogatore non riesce a distinguere il computer dalla donna, la macchina "vince".
Perché è rivoluzionario?
- 🏗️ Evita la filosofia: Turing sostituisce "Può una macchina pensare?" con "Può imitare un umano?".
- 🔍 Focus sul comportamento: Non importa come la macchina ragiona, ma come si comporta.
- 💡 Ispira l'AI moderna: Chatbot, assistenti vocali e GPT seguono questo principio.
Prova a pensarci...
Cosa rende difficile per una macchina imitare perfettamente un umano?
Collegamenti all'Informatica
Teoria
- Limiti della computazione (Problema dell'arresto)
- Algoritmi di pattern matching
Pratica
- Chatbot con alberi decisionali
- Reti neurali per NLP
Esempio: Prova a programmare un semplice chatbot che usa regex per rispondere a domande predefinite!
Vuoi sperimentare?
Cerca online "Turing Test simulator" o prova questo esercizio: